Giocattoli
illustrazioni di Alice Barberini Non disponibile
Poesia illustrata o illustrazione poetica? Intorno a questa domanda ruotano le sue tavole. Nata nel 1977, a Cesena ma da sempre riminese, Alice Barberini ha studiato arte a Ravenna e dopo essersi diplomata, l’interesse per il restauro l’ha portata a Firenze dove, per alcuni anni, ha lavorato come restauratrice. Nel 2007 ha scoperto il mondo dell’illustrazione e da quel momento in poi ha deciso di cambiare ‘mestiere’. Lungo questo suo secondo percorso formativo ha avuto la fortuna di incontrare grandi maestri, come Mauro Evangelista, Carll Cneut, Gek Tessaro, Dusan Kallay, Camila Stancolvà, Luigi Raffaelli e Giovanna Zoboli. Dal 2012 lavora nel Collettivo Nie Wiem: otto illustratrici determinate a diffondere l’arte e l’illustrazione di qualità in giro per il paese. Nel catalogo di orecchio acerbo: “La finestra del re di polvere” su testo di Pierdomenico Baccalario (2023), “Ernest e Biancaneve” su testo di Luca Tortolini (2022), “In the Tube” (2020), “Hamelin” (2017) e “Il cane e la luna” (2015) premio Giacomo Giulitto.