Titù
illustrazioni di Goele Dewanckel
traduzione di Francesca Lazzarato Non disponibile
Claudine Galea è cresciuta a Marsiglia e ora vive a Parigi. Ha scritto testi teatrali, romanzi per giovani adulti e anche libri per l’infanzia per Rouergue, Seuil e Verticales. Ha pubblicato numerosi testi teatrali, tra cui "Fake" (2019), una storia di adolescenti, che ruota intorno all’amore, all’amicizia e ai social network. Claudine Galea ha sempre esplorato la scrittura in tutte le sue forme, non lasciando indietro la corporeità e la potenza che può avere la voce. Vincitrice del Grand Prize for Youth Dramatic Literature nel 2019 per "Noircisse" e del Grand Prize for Dramatic Literature nel 2011 per "Au Bord", ha anche ricevuto il SACD Radio Prize per il suo lavoro in ambito radiofonico. Nei suoi scritti, fino al suo ultimo romanzo "Les Choses comme elle sont" (2019), si è spesso concentrata sui condizionamenti dell’infanzia e dell’adolescenza in ambito familiare e sugli auspicabili percorsi di emancipazione che possono essere messi in atto. "Titù" (Au pays de Titus) ne rappresenta in qualche modo il manifesto.