Chiudi
David Almond

David Almond

Pur sognando di giocare nel Newcastle United Football Club, sin da piccolo David Almond sperava che sugli scaffali della piccola biblioteca di Felling-on-Tyne –sua città natale nel nordest dell’Inghilterra- un giorno comparisse un libro col suo nome stampato in copertina. Desiderio più che realizzato. Da “Skellig” a “My Name is Mina” a “The Savage” i suoi libri sono tradotti in più di quaranta lingue. Per non dire dei successi teatrali e delle trasposizioni cinematografiche. Di premi ha fatto incetta, ma il più prestigioso è senza dubbio quello del 2010, l’Hans Christian Andersen. Nel catalogo di orecchio acerbo "Il sogno del Nautilus" illustrato da Dieter Wiesmüller (2017) e "La diga" illustrato da Levi Pinfold (2018).