Freya Blackwood

Il suo studio si trova proprio accanto al pollaio, sul retro della sua casa. Si tratta di un grande capannone pieno di ragnatele alle finestre che tuttavia per lei è il posto più bello al mondo. Prima di arrivare all’illustrazione di libri per bambini, del 2003 è il suo primo albo, Freya Blackwood ha messo la sua arte al servizio di altre professioni, prima fra tutte quella di creatrice di effetti speciali per il cinema, attività che ha svolto con successo dal 2001 al 2008. Nata a Edimburgo, è cresciuta in Australia, ma ha lavorato, per l’industria del cinema, anche in Nuova Zelanda. La sua carriera di illustratrice e di autrice di libri per bambini le ha permesso di collaborare con nomi importanti quali, per esempio, Roddy Doyle, Libby Gleeson o Mem Fox. I suoi disegni a carboncino, matita e acquerello sono stati apprezzati a livello internazionale, facendole vincere premi importanti, tra cui la Kate Greenaway nel 2010, con “Harry e Hopper “ di Margaret Wild (Caissa Italia 2024). Fra i suoi ultimi libri pubblicati in Italia “Ma che brutta valigia!” di Emma Allen (Caissa Italia 2023) “Molly e Mae. Due amiche, un viaggio” di Danny Parker (Terre di Mezzo 2017) e “Tutto sua madre” di Roddy Doyle (Salani 2013).