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Paolo Nori

Nato a Parma nel 1963, ha lavorato come ragioniere in Algeria, Iraq e Francia. Laureato in letteratura russa, ha lavorato in Francia per tre anni per un'impresa edile, e poi come traduttore dal russo e dal francese. Ha curato e tradotto moltissime opere russe. Fra i suoi molti libri in veste di autore: “Le cose non sono le cose” (Fernandel, 1999), “Bassotuba non c'è” (Derive Approdi, 1999 / Einaudi Stile Libero, 2000), “I malcontenti” (Einaudi, 2010), “Si chiama Francesca, questo romanzo” (Marcos y Marcos, 2012), “La banda del formaggio” (Marcos y Marcos, 2013), “Spinoza” (Marcos y Marcos, 2016), “La vergogna delle scarpe nuove” (Bompiani, 2007), “Le parole senza le cose” (Laterza, 2016) , “Strategia della crisi” (Città nuova, 2017), “Undici treni” (Marcos y Marcos, 2017).