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Sara Lundberg

Sara Lundberg

“In Le ali di Berta, per il personaggio di Berta ho usato un modello reale. Volevo creare una sensazione di vulnerabilità, di vita pulsante attraverso le variazioni del colore, delle ombre, della temperatura. Volevo mostrare la pelle che a volte diventa incandescente. In altri personaggi il carattere va verso l’astratto. Larghe pennellate. Solo espressione. Era importante per me permettermi di essere incoerente. Non dovevo attenermi a uno stile o una tecnica specifica. Così ho fatto ogni scena intuitivamente, per tirar fuori l’essenza di ciascuno.” Sara Lundberg nata nel 1971 in Svezia, ha iniziato la sua formazione in USA (McDaniel College a Westminster, Maryland) dove si è laureata in teatro e arte nel 1994. Al principio della sua carriera ha lavorato soprattutto come pittrice, ma ha anche esplorato la settima arte. Con il video “Cords. Hear us and have mercy” del 2008 ha vinto il premio Kolla nella categoria Immagini in movimento. Contemporaneamente si diploma anche all’Accademia di Stoccolma, e da questo momento in poi si dedica quasi del tutto all’illustrazione, ottenendo molti premi e riconoscimenti. “Le ali di Berta”, la cui lavorazione è durata due anni, è al momento il suo progetto più imponente con quasi centotrenta pagine tutte illustrate. Progetto che le ha fatto vincere nel 2017 il premio August e Snöbollen come miglior libro svedese per bambini dell’anno. Nel catalogo di orecchio acerbo, oltre “Le ali di Berta” (2021), “L’estate dei tuffi” su testo di Sara Strindberg (2022), “Un giorno sbadato” (2023), – nominato al Nordisk Råds Litteraturpris 2023 e Premio Orbil 2023 – e “Passeggiata con fusa” (2024).