Sydney Smith

“In un’intervista con il Prof. Deirdre Baker nell’aprile 2022, Sydney Smith ha detto ‘l’ascolto... è il mio modo di avvicinarmi alle storie’ sia quando sta illustrando testi di altri che quando illustra le sue storie. La giuria notato che il lavoro di Sydney Smith è una sorta di narrazione visiva o una breve memoria musicale, che riecheggia la sua affermazione che l’ascolto è il suo modo di avvicinarsi alle storie. Per raccontare, utilizza tecniche apparentemente semplici, che sono in realtà il risultato di un instancabile esercizio quotidiano. I suoi personaggi sono umili e autentici, tanto empatici quanto gentili. Usa il colore per dare vita alla natura, ai profumi e al “dramma” in ogni suo libro. Il detto “meno è meglio è” può essere applicato a ogni sua opera: toglie tutto il superfluo per esprimere al meglio le emozioni. Smith è un artista veramente universale.” (La giuria dell’Hans Christian Award 2024).Sydney Smith può dirsi collezionista di premi, ultimo l’Hans Cristian Andersen Award 2024 per il suo lavoro di illustratore. Quasi tutti i suoi libri hanno ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui per ben due volte nel 2015 e nel 2017 il premio assegnato dal New York Times al miglior albo illustrato e, nel 2018, la Kate Greenaway Medal per “Town is by the Sea” di Joanne Schwartz (“La mia città sul mare”, Pulce 2020). Originario della Nuova Scozia, Smith vive e lavora a Toronto, in Canada. Il passaggio da illustratore ad autore unico è stato per lui quasi naturale, sebbene non sia stato facile al principio trovare la forza necessaria per scrivere e illustrare un racconto che coinvolgesse i propri lettori. Con “Small in the City” (“Piccolo in città”, orecchio acerbo 2020) si può dire con certezza che la sua missione sia stata compiuta come meglio non ci si poteva aspettare: nato da una minuscola idea che aveva a che fare con le buche scavate da un bambino nella neve si è trasformato in una storia che tocca le anime dei lettori di ogni età. Nel 2021 è seguito “I Talk like a River” (“Io parlo come un fiume” sempre nei tipi di orecchio acerbo), il suo primo libro realizzato insieme a Jordan Scott, Super Premio Andersen nel 2022. Nel 2023 è uscito il secondo albo realizzato insieme al poeta Jordan Scott, “Il giardino di Babushka”. “Ti ricordi?” è il suo ultimo albo in cui è autore anche del testo e, negli Usa di nuovo dal New York Times, è stato ancora una volta selezionato tra i migliori albi illustrati del 2023.