Descrizione
“Arriva il gatto!” L’allarme giunge dal cielo, dal topo di vedetta su di una mongolfiera. Subito la voce corre di bocca in bocca, dai topi campagnoli dediti all’orto a quelli in viaggio sul treno, per arrivare in un baleno in città. Per le strade, nei cantieri, nelle case, nei negozi -e sulle pagine del libro- una sola frase, concitata, è sulla bocca di tope eleganti e modesti sorci, di ratti operai e di vetuste pantegane: “Arriva il gatto!”. Ed ecco stagliarsi sulla folla -enorme testone, orecchie a punta, grandi baffi- l’imponente ombra di un gigantesco felino. È la fine per i topi o forse l’inizio di un’amicizia?