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Cik

illustrazioni di Sebastian Meschenmoser
ISBN 9788832070880

15,50 14,73

Descrizione

Cik

Sei pulcini, appena nati, e uno di loro, Cik, si sente subito il migliore. Sogna di diventare in futuro un magnifico Capo Gallo. Fantastica di grandi viaggi e avventure che lo porteranno lontano, ma sogna anche di vegliare sul pollaio e soprattutto sulla sua amata moglie, Enrichetta. Immagina che con il suo possente canto farà fuggire la volpe malvagia.
Il tempo passa e la realtà si rivela molto diversa dal previsto. Nessuna cresta di gallo e nessuna splendida coda piumata crescono a quel piccolino – perché lui è… una magnifica gallina!

Ma Cik non perde il suo piglio audace e dimostra a tutti che non c’è nessun bisogno di una cresta fluente e di una coda maestosa per avere coraggio… davanti alla volpe e agli stereotipi!

Giugno 2022
Età: dai 5 anni in su
Pagine: 60
Formato: 21,5 x 28
Pubblicato in: anche in lingua tedesca
fileCik di Sebastian Meschenmoser - un albo contro gli stereotipi e pregiudizi di genere
2023-03-23-unalboa4mani
fileMESCHENMOSER E BUSTER KEATON
2022-08-05-Lettura candita
Intro.
Tra i sei pulcini, appena nati, uno è Cik. Sogna di diventare in futuro un magnifico Capo Gallo, immagina viaggi e avventure, ma sogna anche di vegliare sul pollaio e soprattutto sulla sua amata Enrichetta. Con il suo possente canto farà fuggire la volpe malvagia. Il tempo passa e la realtà si rivela molto diversa dal previsto. Nessuna cresta di gallo e nessuna splendida coda piumata crescono a quel piccolino - perché lui è… una magnifica gallina. Non per questo perde piglio e coraggio verso il pericolo, anche in mancanza di cresta e coda fluente.
1. Una storia quasi vera
L’idea di partenza di questo albo è venuta in mente all’autore quando sua moglie, che è pedagogista e per professione mette insieme bambini e piccoli animali, gli ha raccontato che nella sua scuola una volpe aveva fatto strage e che quindi sarebbe stato bello poter ridare ai bambini depredati nuovi pulcini, ma nei primi tempi andavano allevati in un luogo protetto: casa Meschenmoser era il posto adatto. Secondo te, in una scuola, cosa si può imparare, vivendo a contatto con piccoli animali? Nella tua scuola ci sono attività analoghe? Provate a parlarne con la maestra e, se ci sono spazi adatti, provate anche voi ad allevare piccoli animali, per esempio in un acquario o in un terrario.
2. Uno su sei
Fin dal principio il piccolo Cik pensa di essere solo uno fra i tanti suoi fratelli e sorelle, e questa sua posizione mediana non gli sembra adatta a un pulcino del suo calibro. Lui ha per sé grandi progetti futuri e stare nei ranghi non fa per lui. La vita in famiglia, o più in generale in piccole comunità (come per esempio una classe) prevede che tutti rispettino le regole, i ruoli. E’ un esercizio su se stessi che richiede molto sforzo. Racconta la tua esperienza di fratello o di sorella e mettila in comune con gli altri. E ancora ragionate dei pregi e dei difetti di essere figli unici.
3. Capo Gallo!
Uno dei sogni di Cik è quella di diventare Capo Gallo, perché pensa che essere capo significhi avere un bel po’ di privilegi e nessun dovere verso gli altri: mangiare prima e più di tutti, possedere un trono, essere ammirato, poter fare tutto quello che gli passa per la testa. Cosa significa essere a capo di una piccola comunità? Prova a ragionare su cosa significhi essere capo squadra in uno sport, oppure essere capo tra gli scout. E ancora, prova a farti raccontare in famiglia se sul lavoro hanno mai comandato, in quanto capi, o se invece sono stati sotto le direttive di un capo. Trai le tue conclusioni.
4. Nessun obiettivo è troppo alto
Cik è decisamente un pulcino con grandi aspettative per il suo futuro: dal deserto alla giungla, una moglie devota e una famiglia numerosa… Una domanda facile che prevede una risposta difficile: quali sono i tuoi sogni per il futuro?
5. Mamma!
Una delle tavole più belle del libro è quella in cui i pulcini ascoltano dalla voce della mamma i terribili racconti sulla volpe. Ma a guardare bene la ‘mamma’ è un maschio, lo stesso Meschenmoser si è autodisegnato sul divano con tutti i pulcini, ormai grandicelli intorno. In classe provate a stilare un elenco di quali sono per voi i ruoli che competono a una mamma. E poi fate la stessa cosa con quelli che competono a un papà. Per ciascuno, provate a trovare una motivazione valida, altrimenti non vale. Ci sarà un bel po’ da discutere!
6. Capo Gallina!
Meschenmoser costruisce i suoi libri con l’intento di trasformarli in veri e propri strumenti di riflessione condivisa. Cik non fa eccezione. Il finale a sorpresa è un bello spunto per parlare della diversità di trattamento tra maschi e femmine, un fatto culturale che andrebbe decisamente rivisto. In classe potreste ragionarci assieme e trovare esempi positivi in cui il genere non ha fatto la differenza ed esempi negativi dove invece essere maschi o femmine ha costituito un vantaggio o uno svantaggio.
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