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Duello al sole

ISBN 9788832070279

17,50 16,63

Descrizione

Duello al sole

Il sole come una palla di fuoco nel cielo terso, un teschio di bisonte, una balla di rami spinosi che rotola con il vento nel deserto silenzioso, il fiume che scorre lento tra i canyon: è il vecchio West in cui Pellerossa e Cowboys sono nemici da sempre. Uno di fronte all’altro, uno scalzo e uno con gli stivali, uno al di qua e uno al di là del fiume, uno armato di arco e frecce e uno con una Colt in mano, uno con le piume in testa e uno con i mustacchi scesi, entrambi con lo sguardo feroce stanno per dare inizio allo scontro finale. Tuttavia se qualcuno o qualcosa s’intromette, per esempio una papera raminga o un cavallo affettuoso, una rara nuvola passeggera, un rumore lontano o un pericolo vicino, il fair play impone la sospensione temporanea delle ostilità. Fino alla soluzione del problema… Siamo in un magistrale film di Peckinpah o in un esilarante libro di Marsol?

Febbraio 2020
Età: dai 7 anni in su
Pagine: 100
Formato: 19 x 25
Premio: Premio Cassa di Cento 2021 - miglior albo illustrato | Finalista premio Orbil 2021
fileAl cinema
2020-02-21-Lettura candita
fileCome un film western che si tinge di giallo
2020-03-05-Vita trentina
fileSpassoso western
2020-04-01-Andersen
fileCowboy, cavalli, perfidi sceriffi:c'era una volta (e resiste) il West
2020-04-04-La Stampa - Tuttolibri
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2020-04-21-Teste fiorite
fileFilm western
2020-04-08-scaffale basso
fileDuello al sole
2020-03-18-Indiepercui
Intro
In uno scenario da vecchio West, gli sguardi di un cowboy e di un indiano si incrociano, al di qua e al di là del fiume che li separa. Stanno per affrontarsi in un duello all'ultimo colpo. Tuttavia se qualcuno o qualcosa s’intromette, per esempio una papera raminga o un cavallo affettuoso, una rara nuvola passeggera, un rumore lontano o un pericolo vicino, il fair play impone la sospensione temporanea delle ostilità. Fino alla soluzione del problema... che magari sarà solo domani o forse mai.
1. La Madre Terra
Indiani e cowboys sono nemici da sempre. Per il possesso della terra, hanno combattuto battaglie anche molto sanguinose. I nativi americani, gli indiani pellerossa, hanno sempre considerato i coloni inglesi e americani degli invasori e hanno sempre cercato di difendere i loro villaggi, i loro pascoli, e più in generale la bellezza della Natura in cui si trovavano immersi e che consideravano come un bene supremo. Cosa sai di questa storia così dolorosa per le popolazioni native dell'America settentrionale?
2. Fair play
In realtà quell'indiano e quel cowboy, sono un po' anomali. Al contrario di quelli veri, sembrano non avere poi tanta voglia di combattersi a vicenda. Ogni volta trovano una buona scusa per sospendere le ostilità. Ma soprattutto sembrano molto attenti l'uno con l'altro a che nulla indebolisca il proprio avversario, perché la gara sia leale. Questo in gergo sportivo si chiama Fair play che vuol dire proprio "gioco corretto". Racconta episodi sportivi in cui hai assistito al fair play da parti dei contendenti.
3. Cactus vs forchetta
Nei brevi dialoghi tra l'indiano e il cowboy si può notare che hanno due modi molto diversi di raccontare il mondo: una nuvola può essere un cactus oppure una forchetta, un treno può essere contemporaneamente un mucchio di ferraglia o un cavallo di ferro. Con un pizzico di immaginazione, organizza un gioco in classe sul trovare nuove definizioni a un elenco condiviso di cose o animali come per esempio, forchetta, treno, stivale, pistola, freccia, anatra, cavallo.
4. Dolcezza
Una delle scene più esilaranti del libro è l'incontro cui fa seguito un fulminante innamoramento tra i cavalli dei due contendenti. E' buffo vedere che in questa storia gli uomini si combattono, mentre gli animali sanno trovare soluzioni di convivenza decisamente più pacifiche e piacevoli. Sembra essere quasi un suggerimento, visto che sul finale, anche gli uomini, di fronte a un pericolo insormontabile, depongono le armi in nome di una nascente amicizia.
5. Occhio!
Avrai ben notato come Marsol usi il disegno come se avesse in mano una cinepresa. Spesso raffigura i due contendenti in primissimo piano, mettendo a fuoco il loro sguardo che, pagina dopo pagina, è sempre più eloquente. Gli occhi sono infatti spesso specchio delle nostre emozioni: se talvolta riusciamo a tenere a bada le parole, non altrettanto spesso riusciamo a governare i nostri sguardi. Due giochi che si possono fare con gli occhi: il primo è il classico "Chi ride prima" da fare a coppie. Il secondo, più difficile, da fare davanti a tutta la classe: dimmelo con gli occhi! Tutta la classe a cercare di indovinare lo sguardo di colui o colei che sta alla lavagna.
6. La legge del più forte
Nel nostro immaginario i cowboys sono uomini che si credono invincibili e che, con le loro pistole, pensano di non non avere rivali. Eppure Marsol questa loro proverbiale boria la mette in ridicolo, facendo finire in braccio all'indiano, il cowboy in fuga da un bisonte al galoppo. E anche il leggendario coraggio, forse questo più autentico, dei pellerossa viene meno davanti all'orso affamato. Allora la domanda che puoi farti è su che cosa significhi veramente essere forte e quanto invece il sentirsi invincibile sia sempre molto relativo.
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