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L’altro Paolo

traduzione di Paolo Cesari
ISBN 9788889025369

11,00 10,45

Descrizione

L’altro Paolo

Paolo è preciso, metodico, puntuale. Tutto, nella sua casa come nella sua vita, è scrupolosamente in ordine, meticolosamente programmato. L’altro Paolo è disordinato, impreciso, trascurato. Ogni giorno s’inventa la vita, l’improvvisa. I fuoriprogramma sono la sua specialità. Il loro incontro è un gioco di specchi: l’immagine è la stessa, ma rovesciata. Un racconto semplice e immediato sull’incontro con l’altro, sulla scoperta della diversità, sulla straordinaria utilità dello scambio reciproco. Ma anche un invito a cercare l’altro che è racchiuso dentro ciascuno di noi.

Luglio 2006
Età: dai 4 anni in su
Pagine: 32
Formato: 20 x 20
Pubblicato in: francese, coreano, cinese semplificato
Premio: Prix international espace enfants 2007
fileL'altro (e il doppio)
2006-10-17-Andersen
fileDue Paoli per una poesia
2006-07-13-Il Salvagente
Intro
Ognuno di noi è almeno due. Lo sapevamo? Un libro delicato per scoprire grandi cose.
1. Il vicino di casa
Non fosse stato per il postino distratto, Paolo non avrebbe mai conosciuto il vicino di casa. A volte è impossibile non accorgersi dei vicini, spesso invece non siamo mai entrati a casa loro: prova a descrivere gli abitanti del tuo condominio. È molto difficile fare amicizia? E litigare? Ti piacerebbe abitare in una casetta solo per te fuori città?
2. La cura
Non può farne a meno: Paolo rassetta il disordine dell’altro Paolo e si prende cura di lui. Si può essere ordinati e puliti senza essere fanatici? Siamo ordinati o disordinati? Secondo quale criterio mettiamo in ordine le nostre cose (libri, abiti, giocattoli)? Ci prendiamo cura di animali o piante? Cosa significa curarsi delle persone?
3. L’abbandono
L’altro Paolo non è semplicemente disordinato: si commuove quando Paolo si prende cura di lui. Ci sentiamo mai trascurati? Essere abbandonati e trascurati non è davvero una bella cosa, ma abbandonarsi ai sentimenti è una cosa bellissima: quando ti succede? Cosa provi? Pur di sentire l’altro Paolo parlare col cuore, Paolo accetta di buon grado il disordine in casa: a cosa o a chi teniamo così tanto da dimenticarci delle nostre abitudini, dei nostri schemi, delle nostre cose? Alcuni poeti dicono che l’amore è un abbandono reciproco: nell’amicizia c’è un pizzico d’amore?
4. Io e me
L’illustratrice, Mandana Sadat, è europea ma ha il papà iraniano: in lei due culture si stringono la mano e forse per questo riesce a disegnare in due modi diversi. Conosci bambini come Mandana? Da dove vengono i tuoi genitori? L’illustratrice usa un doppio stile per segnalare due persone molto diverse tra loro: ti sembra che i due Paolo siano completamente opposti? Cosa li accomuna e li fa amici? E tu, credi di avere due anime diverse dentro di te? Prova a disegnarti o a descriverti in stile doppio: come vestiresti, cosa mangeresti, come vivresti, dove abiteresti? C’è un’anima che prevale sull’altra?
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