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La zattera

illustrazioni di Stéphane Poulin
traduzione di Paolo Cesari
ISBN 9788899064136

Non disponibile

Descrizione

La zattera

Eccoci finalmente su una spiaggia con le dune, lontano dalla ressa degli ombrelloni. Non ci resta che metterci in costume, stendere il telo, e buttarci tra le onde. Peccato che tutto – anche il secchiello e la paletta sia rimasto a casa. Michao ha dimenticato di metterli nel bagagliaio! E adesso? Nessuna paura. Ci sono alghe, conchiglie, pezzetti di legno… tutto l’occorrente per mettere in cantiere una piccola zattera. Una zattera per salvarsi dalla noia grazie all’abilità delle mani e all’immaginazione.

Giugno 2015
Età: dai 4 anni in su
Pagine: 28
Formato: 23,5 x 31,5
fileLa zattera
2015-06-16-bacini di farfalla
fileLa fantasia: "La zattera" per non affogare in un mare di noia
2015-06-18-AGR press
fileLa zattera
2015-06-22-Patria Letteratura
fileUn po' d'acqua e di fantasia
2015-07-12-Famiglia cristiana
fileLa zattera o dell'immaginazione
2015-06-18-Leggo per te
fileDinosauri superstar con gatti curiosi e cacce all'aculeo d'oro.
2015-07-25-Tuttolibri - La Stampa
fileLa zattera
2015-08-01-Biblioragazziletture
fileNovità in libreria dell'estate
2015-07-21-Milkbook
fileLa zattera
2015-08-24-Prime pagine
fileLa zattera
2015-08-24-Avvenire.it
fileImmaginazione assoluta
2015-09-18-Internazionale
fileGuardare e aspettare, prendere e dare
2015-11-03-Linus
fileLa zattera
2015-12-01-LG argomenti
fileLa zattera
2016-01-01-La biblioteca dei piccoli
fileC'era una volta- La zattera
2015-11-05-Radiolibri
fileLa zattera – Olivier de Solminihac, Stéphane Poulin – Orecchio Acerbo
2017-06-23-La spunta
Intro.
Una giornata al mare è sempre un gran divertimento per bambini e bambine. E forse lo può diventare ancora di più quando tutte le cose che servono – la palla, il secchiello e la paletta, e i costumi per fare il bagno – sono rimasti a casa. Con quello che ci offre la spiaggia, legnetti e conchiglie, e con quello che è la nostra inventiva la giornata che si preannunciava noiosa diventa memorabile.
1. D’estate.
Oggi, è arrivata l’estate. Questa è la prima frase del libro e nell’illustrazione si vede una interminabile fila di macchine di persone che stanno partendo per il mare, con ombrelloni e barche fissate sul tetto. L’estate è il periodo del riposo, della vacanza. Cosa significa per te ‘estate’? Cambia qualcosa nel tuo ritmo giornaliero?
2. Far di necessità virtù.
Michao è uno dei tanti grandi che dimentica. Per correggere il suo errore fa ricorso all’inventiva. E quella che si prospettava una brutta giornata si trasforma in una bellissima esperienza. A te è mai capitato di trovare soluzioni ‘creative’ che hanno cambiato in meglio una situazione poco piacevole?
3. Giocare con niente.
Margherita e il suo amico hanno appena avuto una grossa delusione. Michao, l’orso che li ha portati al mare, ha dimenticato i giocattoli a casa. La complessità dei giocattoli è direttamente proporzionale alla modernità e alla ricchezza. Eppure è possibile divertirsi con giocattoli fatti di niente: palle di stracci al posto di palloni di cuoio, scatoloni al posto di macchinine a motore, assi di legno che sostituiscono luminose spade laser. Tu hai mai progettato e costruito giocattoli di fortuna, con materiali trovati per caso?
4. La spiaggia, officina creativa.
Sulla spiaggia spesso bambini e bambine con pochi elementi a disposizione creano mondi immaginati, castelli, buche profonde, piste da corsa… Ti ricordi il tuo miglior progetto realizzato in natura, al mare, in campagna, o anche in città nel cortile di casa?
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