Descrizione
Manuale degli oggetti ribelli
Sedie che, a forza di sentirsi dire che sono mobili, sgambettano per casa facendo più rumore della gamba di legno del pirata Barbanera. Guanti stufi di una noiosa vita di coppia, e desiderosi d’avventure. Letti che non ne possono più di essere letti, e scrivono sogni. Scale stanche di restare sempre immobili, e che hanno voglia di sgranchirsi le gambe. Saponi, invadenti e lascivi che vogliono strusciarsi su ogni parte del corpo, anche le più intime. E spugne che non ne possono più di tutti quegli sfregamenti. E poi ancora rubinetti, clessidre, dentiere, specchi, fazzoletti, fino agli immancabili, e puzzolenti, calzini selvaggi. Un rigoroso trattato scientifico – con tanto di disegni e classificazioni per specie, genere e famiglia da far morire d’invidia Linneo – redatto dal professor Aristitole, Tito per gli amici. Per mettere in guardia tutti i bambini dalle inquietanti presenze – altro che Poltergeist! – che popolano le nostre case. E che gli adulti, sadicamente, si ostinano a chiamare oggetti inanimati.