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Per caso

illustrazioni di Gian Berto Vanni
a cura di Ruggero Vanni
ISBN 9791255070092

19,50 18,53

Descrizione

Per caso

Al principio del mondo tutto era semplice e l’umanità era una sola famiglia: tra padre, madre e figlia solo qualche screzio, ma nessuna prepotenza. Poi, tutto cambia.
La bambina scopre, per caso, un oggetto, qualcosa di simile a un bastone, leggero come una nuvola ma con il potere di uccidere. Non serve nasconderlo perché tanto l’umanità, che con il tempo che passa, cresce e cresce, a causa di quel bastone sempre più pesante, mostra un’insaziabile sete di potere e di possesso fino a ritrovarsi a un passo da una guerra globale. Tuttavia è ancora una bambina che, di nuovo per caso, inverte la rotta e trasforma un’arma in un grande albero di mille colori e con un profumo meraviglioso: quello della pace. Un libro che non nasce per caso.

Lo sguardo di due grandi artisti su una questione che ha attraversato i millenni e che ancora oggi dimostra la sua drammatica attualità. 

Febbraio 2023
Età: dai 5 anni in su
Pagine: 88
Formato: 17 x 24
file"Per caso": un albo che racconta una storia piena di speranza
2023-02-23-Arezzo Notizie
fileMia figlia desidera sapere...
2024-01-04-Famiglia cristiana
Intro.
Al principio del mondo c’era una sola famiglia: padre, madre e figlia. Tra loro solo qualche diverbio ma tutto filava liscio. Fino al giorno in cui la bambina trova, per caso, un oggetto, molto simile a un bastone, ma leggerissimo. Lo rotea e per sbaglio uccide il suo uccello preferito. Non è sua la colpa, però quel bastone va seppellito. Ma nasconderlo non serve a nulla. Di lì a qualche millennio, quando l’umanità è molta di più, quel bastone viene trovato, per caso, da alcuni ragazzini che litigano per averne il possesso. Ogni volta che viene preso in mano il suo peso aumenta, come a dire che l’insaziabile sete di potere lascia traccia di sé. E come sempre da cosa nasce e cosa e l’umanità litigiosa si ritrova a un passo da una guerra globale. Tuttavia è ancora una bambina che, di nuovo per caso, inverte la rotta e trasforma un’arma in un grande albero meraviglioso: quello della pace.
1. Un libro che non nasce per caso
La storia di questo libro è molto particolare. E’ stato scritto e illustrato un bel po’ di tempo fa: nel 1952 (la seconda guerra mondiale era finita meno di dieci anni prima) da due artisti, tra loro cari amici. Il libro era praticamente pronto, ma all’epoca non venne pubblicato. Il figlio dell’illustratore -artista egli stesso, Ruggero Vanni- l’autrice del testo e l’editore hanno pensato che una storia del genere fosse ogni giorno più necessaria, visti i tempi. E così adesso Per caso è davvero un libro e il fatto che Natalie D’Arbeloff lo abbia scritto in una chiave metaforica per sollevare una importante questione, lo rende di fatto universale e, purtroppo, sempre molto attuale.
2. Leggero come un piuma
Natalie D’Arbeloff comincia questa storia in un modo molto ironico. Eppure sta dicendo delle cose molto serie. Il bastone leggero come una piuma si rivela di fatto uno strumento di morte, seppure accidentale. Ti è mai capitato di non essere stato capace di valutare le conseguenze di una tua azione e hai visto le cose “sfuggirti di mano”, esattamente come capita alla bambina con il bastone? Racconta.
3. Più si è, peggio è.
Di solito è valido il contrario: più si è, meglio è. Ma in questo caso, sembrerebbe proprio che le rivalità nascano più facilmente quando si è in tanti. Come se l’essere molti accenda nelle persone con più facilità il desiderio di prevalere sugli altri e quindi di prevaricarli. Lo scontro tra i bambini per chi debba portarsi a casa quello strano oggetto, parla chiaro. Se tu fossi stato tra quei bambini e fossi stato eletto arbitro della questione, quale soluzione avresti proposto?
4. Una scoperta esplosiva
Con grande ironia si mette l’accento su una questione nodale che catalizzò l’intera comunità scientifica quando fu ‘inventata’ la bomba atomica. Sarebbe bello che tu e i tuoi compagni faceste una ricerca per stabilire come effettivamente andarono le cose. Chi era Enrico Fermi, e Leo Szilard e Eugene Wigner? E perché questi tre scienziati hanno scritto una lettera molto importante al presidente degli Stati Uniti di allora, F. D. Roosvelt? E cosa c’entra in tutta questa storia la teoria della relatività di Einstein?
5. Per caso
A prescindere dalle grandi questioni che questo libro solleva, ne esiste una che ha a che fare con la casualità. Spesso, sembra voler dimostrare questa storia, è davvero il caso che guida il destino di una persona: per caso prima la bambina, poi i bambini, e infine la ragazzina sui pattini incrociano questo bastone strano e foriero di un bel po’ di sventure. Quando a te è successo qualcosa per caso, i cui effetti ancora durano nel tempo? Per esempio, una conoscenza casuale fatta d’estate è diventata oggi la tua migliore amica, oppure il fatto di aver maneggiato per caso una racchetta da tennis di un lontano zio ti ha fatto nascere una passione per quello sport?
6. L’arte dei Vanni
Gian Berto Vanni è stato un grandissimo pittore che ha vissuto gran parte della sua vita negli Stati Uniti. E anche Ruggero Vanni, suo figlio, è pittore. Sarebbe molto interessante e stupefacente, con l’aiuto dell’insegnante che si occupa di arte, vedere quanto diversi siano i suoi quadri dai suoi disegni per le illustrazioni nei libri, Per caso e Love, dove peraltro non si è limitato a disegnare ma anche progettato una fascicolazione di pagine a colori diversi, piene di buchi e tagli che mettono in connessione i disegni su pagine differenti.
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