Descrizione

Apri la scatola!

Che cosa c’è nella minuscola scatola rossa dell’uomo del circo? Nessuno può immaginare che contenga Pipiuì, il più mini mini piccolo cane del mondo. Non sa fare niente: né salti, né capriole, nemmeno dare la zampa. Però tutti, appena lo vedono, non possono fare a meno di amarlo. Lo ama il clown, lo ama l’asino a due teste (una vera e una forse), lo ama la donna cannone, l’equilibrista che fa le bolle di sapone, l’uomo stecchino, la bambina forzuta e la giraffa che ha inghiottito un pallone senza fare neanche eccì. Tutti amano il piccolo Pipiuì. Ma un giorno accade un fatto straordinario: il piccolo Pipiuì comincia a crescere. Ora è uguale a tutti gli altri cani, e per lui non c’è più posto nel circo. Tra le lacrime di tutti, Pipiuì deve andare via. Ma ecco che capita l’imprevedibile. Pipiuì continua a crescere, crescere, crescere… Il libro ideale per far diventare piccoli i grandi e grandi i piccoli.

Novembre 2012

Genere: Albi illustrati

Età: dai 3 anni in su

Pagine: 64

Formato: 24,5 x 17

Pubblicato in: anche in Francia e Stati Uniti

Premio: Finalista Premio Soligatto 2014

Avvicinatevi signore e signori, venite tutti! Guardate tutti, Guardate!
2012-11-20-AtlantideKids

Scaffale basso
2012-12-04-Avvenire Popotus

Un tuffo nella fantasia
2012-12-08-Il Messaggero

L'avvento dei libri
2012-12-04-Gavroche - parole e figure dell'infanzia

Vanity Show
2012-12-19-Vanity Fair

Storie "bestiali" di ieri e di oggi
2012-12-16-Famiglia Cristiana

Speciale Natale
2012-12-26-Intimità

Con la storia di Pipiuì si impara a crescere
2013-02-21-Il salvagente

Libri illustrati
2013-02-01-Style Piccoli

Una bella riscoperta
2013-03-13-Andersen

Intro
L'uomo del circo, davanti al suo tendone rosso, chiama a gran voce. Ha in mano una scatola mini mini minuscola. Al suo interno il cane più piccolo del mondo, Pipìui. Così piccolo che è impossibile non amarlo, anche se non sa fare nulla; tutti gli artisti del circo gli vogliono bene. Un giorno, però, il minuscolo Pipìui comincia a crescere e diventa un cane normale e per lui non c'è più posto sotto il tendone. Ma Pipìui, anche se non sa fare capriole, non finisce mai di stupirci....

1. Sei unico!
Sotto il tendone del circo si esibiscono tutti coloro che sanno essere speciali: stare in equilibrio a testa in giù sulla punta di un ombrello, cavalcare un asino a due teste, essere così magri o così grassi da essere unici al mondo. Ognuno di noi può essere unico in qualche cosa: essere il più bravo a disegnare gli elefanti, essere il più timido di tutti, essere unico nel saltare 100 volte con la corda...Prova a trovare qual è 'quella cosa' che ti rende davvero speciale.

2. Grande o piccolo?
Pipìui è così piccolo, così minuscolo che tutti gli vogliono bene anche se non sa fare nulla per lo spettacolo del circo. I piccoli, proprio perché sono piccoli, hanno bisogno di tanto amore. Vanno difesi, vanno protetti, vanno accuditi: lo fanno le mamme con i loro bambini, lo fanno gli animali con i loro cuccioli. Tu che sei piccolo, in quale situazione ti piace essere piccolo e in quale situazione ti piace essere grande?

3. Una risata esagerata
Il cane dell'uomo del circo è sempre un po' esagerato. Prima è esageratamente piccolo, poi diventa esageratamente grande. E questo ci fa esageratamente ridere. In questo libro sono esagerate anche le parole che giocano con il lettore per farlo ridere. Hai mai pensato che nelle cose esagerate c'è sempre un lato comico? Il naso del formichiere ci fa sorridere, le orecchie grandi di Dumbo sono davvero buffe. Tu hai qualcosa di esagerato che a farlo o a guardarlo ti fa tanto ridere?

4. Sorpresa!
L'uomo del circo è molto bravo nel suo mestiere e tutta la gente accorre perché lui sa come creare nelle persone lo stupore. Nella sua scatola nasconde una sorpresa e tutti sono lì, curiosi, ad aspettare che apra quel coperchio per vedere. Prova a fare il gioco della scatola, ovvero trovane una e mettici qualcosa dentro di davvero speciale e gioca con gli altri amici: 5 domande a disposizione per indovinare il contenuto. Chi indovina, vince la scatola. E così si ricomincia...