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Alessandro Sanna

“Ho cominciato a disegnare, con la volontà di fare il disegnatore, all’età di undici anni. Da allora non ho smesso di lavorare assiduamente sul segno, sul colore copiando capolavori e fotografie di ritratti di quando ero piccolo con la mia famiglia. Ho appreso tutte le tecniche grazie ad una scuola d’arte che era molto improntata “al fare”. Sono stato fortunato poi ad incontrare una grande insegnante che mi ha innaffiato il cervello con suggerimenti di letture, ascolti musicali e film in grande quantità. La mia formazione è cominciata lì assieme ad una passione smisurata per l’arte tutta.” Più di tre decenni sono trascorsi da quell’esordio, e decine di libri pubblicati e tradotti in tutto il mondo. Oggi Alessandro Sanna insegna illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna e collabora abitualmente con l’edizione francese di Vanity Fair, con The New York Times Book Review e The New Yorker. Per tre volte ha vinto il premio Andersen: 2006, miglior libro fatto ad arte per “Hai mai visto Mondrian?” (Artelibri); 2009 come miglior illustratore; 2014, miglior albo illustrato con “Fiume lento. Un viaggio lungo il Po” (Rizzoli). Tra i suoi ultimi libri “Culodritto”, col testo di Francesco Guccini (2013 Mondadori); “Moby Dick” (2014 Alessandro Berardinelli editore); “Fiaba africana per europei benpensanti”, testi di Massimo Carlotto (2014 E/O); “Storie di parole” con testi di Rosanna Bonafede e Giuseppe Pittano (2015 Gallucci). Infine, la serie delle sue guide al disegno pubblicata da Franco Panini, “Mano felice”. Nel catalogo di orecchio acerbo "Pinocchio prima di Pinocchio" (2015)