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Bernard Friot

Bernard Friot

Bernard Friot si definisce uno “scrittore pubblico” perché ha bisogno del contatto regolare con i suoi giovani lettori per ritrovare in sé le emozioni, le immagini da cui nascono le sue storie. Più volte selezionato per l’Astrid Lindgren Memorial Award, ha esplorato dalla poesia al romanzo, dai racconti brevi all’autobiografia, passando per la traduzione. Amatissimo dai suoi tanti lettori, Bernard Friot è considerato in Francia il diretto erede di Gianni Rodari, tanto da esserne diventato il traduttore ufficiale. Tutti i suoi libri si possono leggere in almeno in venti lingue diverse. Nato vicino a Chartres nel 1951, dopo aver lavorato a lungo come insegnante ed essersi interessato alle pratiche di lettura dei bambini e degli adolescenti, è stato per quattro anni responsabile dell’Ufficio del libro per bambini di Francoforte. Nonostante abbia dichiarato che odi scrivere, ha pubblicato moltissimi libri di grande successo. Fra i tanti, in Italia sono stati editi da Il Castoro “Il mio mondo a testa in giù” (2008), “La mia famiglia e altri disastri” (2009), “Ricette per racconti a testa in giù” (2011), “Altre storie a testa in giù” (2014). Fra i suoi libri di poesia si segnalano: “10 lezioni sulla poesia, l’amore e la vita” (Lapis 2016) e il recentissimo “Oggi la parola è meraviglia” con i suoi versi in francese, quelli in inglese di Susie Morgenstern e quelli italiani di Chiara Carminati (Pension Lepic 2025).