Ore 25 e 05
illustrazioni di Guy Billout
traduzione di Chiara Carminati Non disponibile

Nato nel 1941 a Decizes, Guy Billout ha studiato a Beaune, all’Ecole des Arts Appliqués. Nei primi anni della sua carriera ha collaborato con importanti agenzie pubblicitarie francesi, quindi nel 1969 si trasferisce a New York dove conosce Milton Glaser, all’epoca a capo dell’ufficio design del New York Magazine. Cominciano così le collaborazioni con riviste come The New York Times e Life. All’Atlantic Monthly lavora dal 1982 al 2006 a una sua rubrica bimestrale. Ed è qui che il suo gioco visuale surrealista ha inizio: una scena apparentemente normale, in cui c’è qualcosa di anomalo. Poi dal 2008 al 2012 per la stessa testata cura una seconda serie intitolata The Gallery. Nel 1973 il suo primo libro illustrato, “Number 24”, diventa un bestseller e vince prestigiosi riconoscimenti. È solo il primo di una lunga serie per arrivare al libro del 2002 il cui titolo è la summa del suo lavoro: “Something’s Not Quite Right”. Nel 2007 pubblica “The Frog Who Wanted to See the Sea” che gli fa vincere la sua terza Silver Medal della Society of Illustrators. La Gold Medal, invece l’ha vinta per quattro volte. Tra la decina di libri pubblicati a sua firma, almeno la metà è stata scelta tra i dieci migliori libri illustrati dal New York Times.