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Oreste Del Buono

Oreste Del Buono

Oreste Del Buono (8 marzo 1923 – 30 settembre 2003) è stato uno scrittore, giornalista, traduttore, critico letterario, curatore editoriale e sceneggiatore italiano. Nativo di Poggio, nella parte occidentale dell'Isola d'Elba, e nipote dell'eroe toscano Teseo Tesei e del politico Pilade Del Buono, studiò a Milano, dove visse durante la guerra. In quel periodo fu militare di Marina; catturato dai tedeschi dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, trascorse un anno e mezzo di prigionia in Germania. Fu traduttore prolifico, soprattutto dal francese ma anche dall'inglese. Tra le sue traduzioni, "Madame Bovary" di Gustave Flaubert, "Un amore di Swann" di Marcel Proust e "L'azzurro del cielo" di Georges Bataille, "Il cappotto di Nikolaj Vasil'evič" di Gogol e opere di André Gide, Guy de Maupassant, Michel Butor, Michel Tournier, Marguerite Yourcenar, Nathalie Sarraute, Denis Diderot, Benjamin Constant, Claude Gutman, Raymond Chandler, Robert Louis Stevenson, Arthur Conan Doyle, Oscar Wilde, Horace Walpole, Ian Fleming e molti altri. Fece parte ma ai margini del Gruppo 63, ma divenne noto al grande pubblico soprattutto per aver diretto la rivista linus dal 1972 al 1981. Svolse mansioni di "editor" presso numerose case editrici (Rizzoli, Bompiani, Garzanti, ecc.), facendo conoscere autori stranieri fino ad allora sconosciuti in Italia e curando e introducendo opere di nuovi autori italiani. Tra i libri: "Per pura ingratitudine" (1958), "Racconto d'inverno" (1945), "Un intero minuto" (1959), "L'amore senza storie" (1960), "Né vivere né morire" (1964), "Un tocco in più" (1966, con Gianni Rivera), "I peggiori anni della nostra vita" (1971), "La nostra età" (1974), "La parte difficile" (1975, ma ripubblicato nel 2003 a cura di Daniele Brolli)," Tornerai" (1976), "Un'ombra dietro il cuore" (1978), "Il comune spettatore" (1979), "Se m'innamorassi di te" (1980), "La talpa di città" (1984), "La nostra classe dirigente" (1986), "La debolezza di scrivere" (1987), "La vita sola" (1989), "Acqua alla gola" (1992), "Amici, amici degli amici, maestri" (1994). Oreste Del Buono fu soprattutto un grande valorizzatore della cosiddetta "cultura popolare", curando un volume su James Bond con Umberto Eco e una delle prime se non la prima Enciclopedia del fumetto italiana, prendendo in debita considerazione e in anticipo su molti il valore artistico dei fumetti. Grande eclettico, scrisse anche un libro sul regista Billy Wilder e diverse pagine su Federico Fellini. Per Radio Rai realizzò Le interviste impossibili, con Carmelo Bene e altri, che interpretavano personaggi d'altri tempi (Edmondo De Amicis, Fëdor Dostoevskij, Vladimir Majakovskij ecc.) mentre lui li intervistava.