Descrizione
Dall’Atlante agli Appennini
Un ragazzino, poco più di un bambino. La madre lontana, a lavorare in un paese straniero. Qualche saluto dai parenti di ritorno, poche lettere, poi neppure più quelle. E poi la decisione di imbarcarsi per andare a cercarla in quel paese lontano. La fame, il freddo, la paura. Per giungere però, col fiato sospeso, all’atteso lieto fine. Titolo, trama, personaggi, tutto è esplicito e diretto riferimento a “Dagli Appennini alle Ande”. Ma Marco è diventato Youssef, il suo paese non è ai piedi dell’Appennino ligure ma dell’Atlante marocchino, l’Eldorado non si chiama Argentina ma Italia. Da una delle più interessanti scrittrici siciliane dei nostri giorni, la trasposizione contemporanea di uno dei più noti racconti di Edmondo De Amicis. Romanzo d’avventura e al tempo stesso lirica e dolente partecipazione sia alle sventure dell’emigrazione, sia al dramma della separazione di madre e figlio, “Dall’Atlante agli Appennini” è anche ferma e radicale denuncia di chi tutto questo sfrutta. Senza Cuore.