Descrizione
Il coccodrillo
San Pietroburgo. Un giorno di gennaio, sotto le volte dell’elegante galleria Passage. Tra i raffinati negozi, uno certamente insolito – gestito da un tedesco – espone pappagalli, scimmie e, attrazione straordinaria, un coccodrillo. È la meta di una coppia e di un loro amico. Entrati, improvvisa la disgrazia. Il marito, incautamente, s’avvicina al coccodrillo. È un attimo, e l’animale l’inghiotte. Tutt’intero. Urla, strepiti, pianti. La moglie piange il marito, il tedesco il coccodrillo. Quand’ecco, dal ventre dell’animale, la voce dell’inghiottito. Tranquilli, sto bene. Anzi non sono mai stato così bene, e non ci penso proprio a uscire da qui. Anzi, questa è l’occasione opportuna per imporsi all’attenzione generale e per far valere le mie qualità. Parlando dal ventre del coccodrillo. Entusiasta lui delle migliaia di persone che verranno ad ascoltarlo, entusiasta il proprietario tedesco delle migliaia di visitatori paganti. Ma i giornali, cosa diranno i giornali?