Descrizione
L’isola di fuoco N. E.
Mare calmo. Cielo stellato. Leggerissima la brezza. All’improvviso un bagliore, poi un lampo, un secondo, un terzo. E il boato. Un vapore densissimo si sparge tutt’intorno, intriso dell’odore, sempre più acre, di zolfo e petrolio. Il mare ribolle, ed ecco le fiamme. Lingue di fuoco azzurrastre guizzano dapprima tra le onde per poi allargarsi a macchia d’olio. Al centro, infuocata anch’essa, un’isola misteriosa, l’Isola di Fuoco. Ma ancor più misteriosa, e inquietante, la sua scomparsa. Inghiottita dal mare, sprofonda, portando con sé fumo, fuoco, fiamme. Allora anche il mare si cheta. Sulla piatta superficie una immensa distesa di pesci morti. Sotto gli occhi attoniti dell’equipaggio di una nave di un’altra epoca si svolge una delle più grandi catastrofi dei nostri giorni. Nessuno, allora, poteva darne una spiegazione verosimile. Noi, oggi, sì. In una nuova edizione con all’interno un poster di Luca Caimmi.