Descrizione
E non mi fermo
Il porco e l’asino, la fionda e la trottola, i burroni e le grotte, la maestra e il fantasma, il passerotto e il cane randagio. Sono loro che accompagnano passo passo il poeta alla riscoperta, insieme a quelle del tempo passato e dei luoghi lasciati, della lingua dei padri, di quell’antico dialetto che in bocca lascia il sapore della terra lucana. Una dozzina di poesie, mirabilmente rese in italiano, dove nostalgia e solitudine sono irradiate, all’improvviso, da squarci di luce che vincono i silenzi e il buio delle inquietudini e dei timori. E dove costante è il rimpianto di un’età bambina.