Descrizione
Il più grande spettacolo
Con il suo papà, quella bambina ogni giorno passa davanti a una panchina dove un uomo è seduto o sdraiato tra bottiglie vuote e cartocci abbandonati. Il fatto che suo padre lo definisca
un “invisibile” perché nessuno lo vede, fa scattare nella testa della bambina il pensiero che lui sia un grande mago, che si riposa a fine spettacolo. Le bottiglie vuote sono i suoi strumenti di giocoleria. La barba bianca dipende dal fumo che sa far uscire dal naso… Galoppa così l’immaginazione di quella bambina, sognando per lui un teatro dove tutti lo applaudono. La panchina vuota da giorni è il segno che nel più grande spettacolo di sempre, il numero dell’invisibilità lo tiene ancora impegnato…
Ma nella realtà, l’invisibilità non è solo magia e spettacolo, ma quotidiana emarginazione.

