Descrizione
Immaginario
“Più persone entrano, più bestie si vedono!” gridava ironico l’imbonitore sulla soglia del tendone del circo. Niente di più vero. Gli animali erano cinque o sei, e il vero spettacolo eravamo noi spettatori. Bambini, mamme, nonni, tante tate e altrettanti giovani soldati. Il nostro imbonitore si chiama BlexBolex. Il suo tendone non è più grande di venti centimetri per trenta, ma la varietà di animali della specie umana che regala al suo pubblico è davvero imponente. Da quelli marini – la nuotatrice e il surfista – a quelli terrestri – il muratore e il fabbro -, da quelli feroci – il rapinatore e il boia – a quelli domestici – la mamma e il papà -, da quelli stanziali – l’eremita e il sognatore – a quelli migratori – la turista e l’emigrante -… senza tralasciare quelli mitologici o fantastici, dal centauro a Fantomas. Una straordinaria carrellata nello spazio e nel tempo, con un’infinita serie di primi piani che esaltano i singoli e le loro attività. Ma perché stanno insieme in queste pagine? Trovate voi il filo immaginario che le collega tutte. Ma attenzione: per leggere davvero questo libro, serve l’immaginazione. E la consapevolezza che – belli e brutti, vicini e lontani, buoni e cattivi, bianchi e neri – tutti della stessa specie siamo.