Descrizione
Lui. Mike Disfarmer
Tra le poche cose che racconta, c’è la leggenda del suo arrivo nella famiglia Meyer: catapultato da un tornado. Comincia così la sua esistenza in un contesto che non sente suo, fino al giorno in cui si innamora di un oggetto, la macchina fotografica, e di un mestiere, il fotografo. Impara, e quando apre uno studio in proprio è di nuovo un tornado a portarglielo via. Riparte da zero in Arkansas. Davanti alla grande vetrata che costruisce, allestisce il suo set, dove in molti vanno a farsi ritrarre. Poche parole, ma negli occhi, nelle bocche e nelle rughe di quei contadini Lui è capace di trovare un modo per raccontare le singole storie, le fatiche, le speranze di uomini, donne, bambini. Una Ghigliano, possibilmente ancora ‘più a fuoco’ che condivide con i suoi personaggi la passione per la fotografia e la capacità di raccontare le sfumature di un mondo di donne e uomini semplici nell’eloquenza dei loro sguardi.
Dopo Vivian Maier, un altro fotografo circondato dal silenzio.