Descrizione
Renna Bianca
Hanna è raggiante. Lei che parla agli alberi e agli animali, non vede l’ora di raggiungere il padre che delle foreste e dei suoi abitanti si prende cura. Sul treno con la madre, non porta bagagli, solo il suo inseparabile compagno, un bonsai dall’immaginifico nome: alberopescevivo. Immaginifico anche il loro compagno di viaggio -Renna Bianca- moderno centauro dalla testa di renna e dal corpo umano, accompagnato da un incredibile stuolo di rane. Come a scusarsi del disturbo, offre ad Hanna e alla madre una scatola di cioccolatini. Magici, sia quelli neri sia quelli rossi. Quest’ultimi, però, proibiti agli esseri umani. Non sa resistere alla curiosità la madre, e addentato un cioccolatino rosso, subito si trasforma in rana. Disperata, mentre lo supplica di restituire forma umana alla madre, Hanna si accorge della tristezza e del dolore di Renna Bianca: un ramo delle sue corna è spezzato. Nessuna esitazione, ci vuole un innesto. Un innesto generoso e altruista: quello del suo inseparabile e fatato bonsai. E così, miracolosamente, il doppio incantesimo si romperà:la renna ritroverà la sua foresta e la madre le sue sembianze.