Descrizione
Il serpente tanto solo
No, non tutto ciò che striscia, non tutto ciò che è sinuoso, non tutto ciò che è sottile è un serpente. A scoprirlo un giovane rettile appena uscito dal letargo. S’è appena sgranchito le spire che subito striscia per il giardino in cerca d’amici. Ma è una delusione dopo l’altra. A trarlo in inganno con le sue volute è prima un filo elettrico; poi, per il colore e la forma, un tubo per annaffiare; ingannevoli anche le forme morbide e arrotondate di un laccio da scarpe e la sinuosità di una cintura… È ormai rassegnato alla solitudine, quando dal bordo della pagina fa capolino un’attraente serpentella che lo invita a seguirlo. Tutto sembra destinato a concludersi nel migliore dei modi, ma ecco irrompere un uomo arrabbiatissimo con i pantaloni a bracalone che sgrida il suo cane per avergli rubato la cintura, i lacci, lo spazzolino elettrico… Una gioia per gli occhi dei bambini e un fantastico gioco con le forme.