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Piccolo in città

ISBN 9788832070422

15,00 14,25

Descrizione

Piccolo in città

Un bambino attraversa la città. Scende dall’autobus, cammina sul marciapiede ed è piccolo in mezzo a tanti grandi che camminano senza neanche vederlo, frettolosi. Il traffico delle automobili, i grattacieli incombenti e cominciano a cadere anche i primi fiocchi di neve. Una voce fuoricampo accompagna il suo cammino lungo vicoli stretti, inferriate di parchi e davanti a piccoli negozi. Le parole sono affettuosi suggerimenti per chi è piccolo in una città grande: posti in cui trovare qualcosa da mangiare, luoghi in cui trovare un poco di calore o ascoltare buona musica. A chi sa osservare con attenzione, piccoli dettagli si rivelano chiarificatori. Ma il senso ultimo di questo monologo qual è? Un meraviglioso percorso che attraversa una grande città, fatto di palpiti e piccoli passi di bambino, che porta dritto al colpo di scena finale che in una giornata di neve sboccia nel calore di una soluzione piena di tenerezza.

Ottobre 2020
Età: dai 5 anni in su
Pagine: 40
Formato: 18 x 28
Premio: Premio Cento 2022 illustrazioni selezionate; Kate Greenaway Medal 2021; Governor General's Literary Awards 2019
fileIniziazione nella neve
2020-10-30-Internazionale
filePiccolo in città di Sydney Smith
2020-12-11-Scaffale basso - Popotus - Avvenire
fileSydney Smith in tre libri
2021-02-01-Andersen
fileAttraversare la metropoli per diventare grandi
2021-03-16-L'Osservatore Romano
Intro.
Un bambino in una grande città. Scende dall’autobus, cammina sul marciapiede ed è piccolo in mezzo a tanti grandi che non lo notano, frettolosi. Il traffico, i grattacieli e comincia anche a nevicare. Una voce fuoricampo accompagna il suo cammino lungo vicoli stretti, inferriate di parchi e davanti a piccoli negozi. Le parole sono affettuosi suggerimenti per chi è piccolo in una città grande: posti in cui trovare qualcosa da mangiare, luoghi in cui trovare un poco di calore o ascoltare buona musica. A chi sa osservare con attenzione, piccoli dettagli si rivelano chiarificatori. Ma il senso ultimo di questo monologo qual è? Un percorso, fatto di palpiti e piccoli passi di bambino, che porta dritto al colpo di scena finale pieno di tenerezza.
1. Tu grande, io piccolo
La percezione che i bambini hanno dei luoghi è spesso diversa da quella che ne hanno gli adulti. Per un bambino le dimensioni di una città sono davvero quasi inimmaginabili. Ti proponiamo un gioco di abilità e memoria: saresti in grado di ricostruire su carta, come se fosse una mappa, il percorso che fai da casa a scuola, oppure un qualsiasi altro tragitto che fai spesso a piedi? Ricordati di segnare tutti quei punti di riferimento che sono importanti per orientarsi: negozi, incroci, piazze, giardini...
2. Un posticino tranquillo
Lungo tutto il suo percorso, il bambino del libro sembra dare consigli utili a qualcuno che sembrerebbe averne bisogno. Gli indica quali sono i vicoli da evitare, i giardini con le piante spinose, e i negozianti generosi. Immagina di essere in cammino tra casa e scuola e che cominci a nevicare, come accade nel libro, o anche solo a piovere, dove potresti rifugiarti per sentirti al sicuro? Racconta il posto e cosa lo rende sicuro ai tuoi occhi.
3. Affetti smarriti
La storia che racconta Sydney Smith ha molto a che fare con il senso di vuoto che proviamo quando ci separiamo da qualcuno cui teniamo molto. L'allontanamento, la perdita di un affetto, è un’esperienza che ci colpisce nel profondo e che lascia un segno dietro di sé. Tu l'hai mai provata? Ti è mai capitato di sentire un vuoto che qualcuno ha lasciato dietro di sé, allontanandosi? E come hai cercato di colmare questa mancanza?
4. Trovare il tempo giusto
Sydney Smith racconta in un'intervista che il suo spunto di partenza doveva essere un bambino "prigioniero" in una grande nevicata. Poi, con il passare del tempo, la sua idea originaria ha preso un'altra direzione, ma la neve è rimasta a rendere tutto più ovattato, anche allo sguardo, via via che la storia va avanti. In questo senso in classe ragionate assieme su quanto il tempo atmosferico influenzi i nostri stati d'animo. Provate ad associare a diverse situazioni meteorologiche uno stato d'animo personale, e non stupitevi se scoprirete persone che si sentono bene con il cielo carico di nuvole.
5. Guidare lo sguardo
Piccolo in città ha di recente vinto un prestigioso premio, la Kate Greenaway Medal. Nella motivazione si legge: «Questo è un libro che incoraggia la lettura attiva, poiché ogni lettore sviluppa le proprie interpretazioni e "trova'" la storia, in particolare dopo aver visto la tavola finale emotivamente potente, ma molto discreta nel disegno. I lettori apprezzeranno le letture ripetute e ogni volta si divertiranno a trovare nuovi dettagli e prospettive». Tu, per esempio, cosa hai notato in più, alla seconda lettura, che la prima volta proprio ti era sfuggito?
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