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Come si esce da questo libro e soprattutto quando?

illustrazioni di Maurizio A. C. Quarello
ISBN 9788832070194

14,00 13,30

Descrizione

Come si esce da questo libro e soprattutto quando?

Dopo “Come si legge un libro?”, White Ravens 2018 e Premio Soligatto 2019, questa volta i piccoli lettori devono aiutare i due protagonisti –sempre Hansel e Gretel- a trovare l’uscita del libro. E devono farlo seguendo le indicazioni di alcuni strambi personaggi. Saltando da una pagina all’altra, i due attraversano i meravigliosi scenari di un grandissimo Quarello. Ma quel falegname con la parrucca, o quel bifolco che di fronte al fratello stende il suo cavallo, o quei capretti alla finestra, o quel lugubre teatrante con il teschio in mano… noi li conosciamo: arrivano tutti dal mondo delle storie. Undici, e molto famose. Ma è solo alla fine del libro, quando i due sono riusciti a uscire, che i titoli sono svelati. Una nuova avventura “salterina”, una lettura per nulla lineare, molto entusiasmante e, forse, senza fine.

Novembre 2019
Genere: Libri gioco
Età: dai 5 anni in su
Pagine: 28
Formato: 23 x 33
Pubblicato in: turco
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2019-11-22-Il Rosicchialibri
fileDaniel Fehr, Maurizio Quarello. Come si esce da questo libro e soprattutto quando?
2020-01-07-Leggere insieme a mamma e papà
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fileDue libri di Orecchio acerbo
2020-06-18-Il loggione letterario
Intro
Aiutate, voi lettori e lettrici, i due poveri protagonisti persi tra le pagine del libro. Vogliono uscirne a tutti i costi, ma si sa che una volta preso dalla storia di un libro è ben difficile chiuderlo. Da Geppetto alla Bella addormentata, tutti li fanno solo andare avanti e indietro. Eppure una via di fuga c'è...
1. Fa' la cosa giusta
Questo libro scritto da Daniel Fehr e illustrato da Maurizio Quarello è un gioco di per sé. I due protagonisti della storia, con l'aiuto del lettore, dovrebbero trovare l'uscita, quella vera! Perché non basta chiudere il libro per dire che si è fuori da un racconto. Qui dobbiamo dire che Maurizio Quarello ha avuto una bella idea di disegnare "la cosa giusta da fare" perché i due fratellini possano liberarsi dal perenne andirivieni che tutti i personaggi delle fiabe gli hanno fatto fare. Ma tu nel frattempo avrai riconosciuto tutte le fiabe che i due bambini attraversano, vero?
2. Come un libro aperto
La questione che si pone nella quarta di copertina di questo libro non è banale: A volte in un libro è difficile entrarci, tuttavia - una volta dentro - veniamo catturati e ne usciamo difficilmente e un po' ci dispiace chiuderlo a fine lettura. Quali sono i libri che proprio non sei riuscito ad aprire e quali invece quelli che nel tuo cuore e nella tua testa restano sempre aperti perché tu ci possa "passeggiare" dentro tutte le volte che lo desideri?
3. E vissero tutti...
Sebbene questo libro sia davvero un meccanismo di gioco perfetto, apre anche delle finestre su altri tipi di narrazioni. Prime fra tutte: le fiabe. Ammesso che tu abbia riconosciuto le fiabe alle quali Daniel Fehr e Maurizio Quarello alludono, sapresti dirmi quali sono le caratteristiche che le fanno assomigliare un po' tutte, le fiabe. Per esempio l'inizio e la fine sono sempre uguali? Questa è una domanda che richiede un po' di concentrazione e un po' di riflessione. Fatti aiutare da un grande, magari la maestra o i tuoi genitori possono farti da guida...
4. Il principe di Danimarca
Se continuiamo il ragionamento fatto nel box precedente, in alcune pagine sono raffigurate non delle vere e proprie fiabe, ovvero non finiscono con ...e vissero tutti felici e contenti, Sono racconti che sono stati scritti per persone anche più grandi di te, ma tu certamente almeno una di loro la sai riconoscere, vero?Nell'ultima pagina, però, quell'attore che ha un teschio in mano e che pronuncia parole difficili e di altri tempi sta impersonando chi? Fatti raccontare la storia del Principe di Danimarca, se non la sai ancora.
5. Una storia tira l'altra
Ti consiglio un bel gioco da fare. Costruisci una fiaba tutta nuova componendo vari pezzetti di fiabe che già conosci. Per esempio prova a seguire questo piccolo esempio, magari illustrandolo: c'era una volta un porcellino che andava sempre in giro con un cappuccio rosso e che aveva come compito quello di piantare dei fagioli magici che, una volta cresciuti, la principessa volle tutti per sé per conservarli sotto il materasso...
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