Descrizione
Fuorigioco N. E.
Vienna, primavera del 1938. Marcus, 9 anni, va pazzo per il calcio e per il Führer. Il suo eroe preferito non è però il duce tedesco, ma il capitano della nazionale austriaca, Matthias Sindelar, uno dei più grandi campioni di tutti i tempi. Marcus è sugli spalti per assistere a una storica Austria-Germania. Sarà l’ultima partita tra le due nazionali che, dopo l’annessione tedesca, si fonderanno in un’unica squadra. Estroso e imprevedibile – lo chiamano il Mozart del pallone – Sindelar rifiuta però di suonare lo spartito scritto dalle autorità naziste. E inventa. Gol e assist memorabili durante la partita. Poi, fuorigioco, un gesto altrettanto straordinario e clamoroso. Dapprima disorientato e confuso, Marcus unisce il suo al corale applauso dello stadio. A Matthias Sindelar però non la perdoneranno. Non perdoneranno di aver voluto coniugare i valori sportivi con quelli sociali.